“Uniamoci per emozionare ed emozionarci” è l’appello rivolto alle nonne d’Italia  per  condividere su Facebook i piatti tipici, la più grande ricchezza dei nostri borghi

 

di Margherita Agata

Le Nonne Chef non si lasciano fermare dal Covid19. “Uniamoci per emozionare ed emozionarci con gli oltre ottomila piatti tipici che sono la più grande ricchezza dei nostri borghi “ è l’appello che le Nonne chef lanciano a tutte le nonne d’Italia.

La “fase 2”, dettata dal Governo, diventa occasione per rilanciare l’impegno preso con la CIA Agricoltori Italiani, alla presenza delle istituzioni regionali, di valorizzare e tutelare i piccoli comuni e l’agroalimentare tradizionale italiano. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza, lo strumento diventa la “rete”. Luogo d’incontro e scambio tra comunità, con il cibo a fare da ponte tra generazioni e territori.

Le Ricette della tradizione – scambio tra comunità” è il progetto social che l’associazione Nonne chef lancia, nello spirito della diffusione della buona pratica di valorizzare i luoghi attraverso il cibo e la buona tavola. Partecipare è semplicissimo. Se sei una nonna scegli una ricetta tipica, che ha un significato o un legame particolare con il tuo territorio o per la tua famiglia; racconta la storia del piatto o quello che rappresenta per te; indica gli ingredienti e le dosi; descrivi la ricetta con tutti i passaggi, le temperature e i tempi di cottura; fatti scattare una foto tra i fornelli; invia tutto all’indirizzo mail nonnechef@gmail.com  o su Messenger indicando nell’oggetto: “Le Ricette della tradizione”e nel testo “La sottoscritta (nome, cognome,data di nascita, e comune di residenza) autorizza l’associazione Nonne Chef all’utilizzo delle immagini e della ricetta per la pubblicazione sui social, sito internet e stampati”.

Tutte le ricette saranno pubblicate sulla pagina facebook @lenonnechef e, chissà, successivamente anche su un ricettario.

“Partendo dalla Basilicata – spiega la presidente dell’associazione Tiziana Fedele– chiediamo a tutte le nonne d’Italia e non solo di inviarci le ricette tipiche del luogo di origine per dar vita alla più grande community social di nonne che hanno voglia di raccontare e raccontarsi. Mai come in questo periodo, tutti ci siamo cimentati nel preparare piatti tipici legati alla nostra tradizione culinaria. Abbiamo scelto di creare con le nostre mani, di riprendere le antiche ricette della cucina “antispreco” e le abbiamo condivise sui canali social. Allora, è l’idea condivisa con Rudy Marranchelli,  perché non coinvolgere anche le nostre nonne in questa piazza virtuale e condividere con loro, con spirito di resilienza, esperienze e storie, in attesa di tornare riunirci quanto prima tutti insieme intorno a un buon piatto fatto con amore”.

“La riscoperta delle ricette culinarie di un tempo e la valorizzazione degli antichi mestieri- ha sottolineato il presidente nazionale della CIA Agricoltori Italiani Dino Scanavino – sono elementi di forza su cui scommettere e investire. Del resto la capacità di mettere a sistema relazioni tra le risorse territoriali e di innescare percorsi progettuali sostenibili a esse riconducibili, è oggi la via obbligata di sviluppo delle aree rurali. In tale ambito, le nonne sono i primi custodi di quei saperi e di quelle tradizioni senza le quali nessun processo di sviluppo sostenibile è prefigurabile”.