Lunedì 20 gennaio alle ore 10:30 negli spazi espositivi del Museo MUDIC, in via D’Addozio 78 nei Sassi di Matera, si terrà l’ inaugurazione della mostra “I colori per la pace”, la collezione di migliaia di disegni di bambini, dai cinque continenti, contro la guerra e la violenza.
La tappa precedente della mostra è stata al Colosseo di Roma, allestita nelle aree interne ed esterne dell’anfiteatro. Adesso sarà possibile visitarla anche a Matera, negli spazi espositivi rinascimentali del Museo MUDIC.
Si tratta della più grande raccolta al mondo di arte infantile, per numero di nazioni partecipanti: hanno aderito scuole primarie e dell’infanzia di 120 paesi, alle quali da oggi si aggiungeranno anche diverse scuole della Città di Matera .
I disegni, raccolti dall’ associazione “I colori per la pace” ed esposti a Matera, sono stati realizzati da bambini provenienti da ogni angolo del pianeta, dalla Siberia agli Emirati Arabi, fino alle isole di Tonga.
L’anima di tutto questo è un uomo sempre sorridente Antonio Giannelli, presidente dell’associazione: “ Nel 2000 Sant’Anna di Stazzema è stato dichiarato Parco nazionale della pace, uno dei tre al mondo insieme a quelli di Hiroshima e di Nagasaki. Il loro scopo è non solo promuovere la memoria, ma anche la cultura della pace. Pensando a questo secondo ideale, cinque anni fa ho fondato l’ associazione “I colori per la pace” e ho iniziato a contattare scuole dell’infanzia e primarie in Italia e all’estero”. Presenti all’inaugurazione anche Aurela Cuku e Liliana Virsta, vice presidenti dell’associazione.
Ambasciatore artistico del progetto è il curatore del Museo MUDIC Mimmo Centonze, che ha organizzato e promosso la mostra “I colori per la pace” a Matera: “Ho inserito a pieno titolo questa mostra nella rassegna artistica Art from the World, in cui abitualmente espongono artisti anche molto affermati. Picasso dichiarò che «tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi».
Di grande maturità – continua Centonze – il disegno di Tautafa, un bambino di Tuvalu, una nazione composta da nove atolli nell’Oceano Pacifico che sta per scomparire per effetto dell’ innalzamento dei mari. Il bambino lo sa e disegna un mondo su cui da una parte incombe Satana e dall’ altra c’è. Sul disegno ha scritto: «Dio è l’unica via per avere la pace». Tautafa ha già capito tutto“.