di Mariano Paturzo
Da non crederci. Sono le 16 passate ed è il periodo dell’anno più affollato in assoluto. Si rientra da Positano e a Sorrento decidiamo di mangiare un boccone. Entriamo in un bugigattolo e subito ci assalgono profumi di sapori assai lontani: salumi e formaggi caserecci. Spezie e aromi d’ogni tipo. L’insegna porta scritto “STERIA”. La O s’e’ perduta con gli anni. Ci guardiamo intorno: sei pancarell’ per una quindicina di posti in tutto. Come impatto, oltre ai profumi, assale la visione di pareti stracolme di vini dalle marche ricercatissime. Dal soffitto pende ogni ben di Dio. Sembra di stare a Siviglia o a Granada in quei locali dove spilucchi a qualsiasi ora della giornata. -Accomodatevi.
Neanche il tempo di aprire una Ferrarelle che in tavola si compie il miracolo: Assaggio di frittata di maccheroni, parmigiana di melanzane, poi un altro assaggio di gnocchi alla Sorrentina. Ci dicono che ci sarebbe anche la pasta al forno e un po’ di polpettone.
⁃ L’amm fatt’ stammatin’.
Intanto di quelle pietanze annunciate le vediamo servire al tavolo di un gruppo di giovani del posto che ci segnalano soddisfatti che lo spessore minimo delle portate cotte in forno è di quindici centimetri. Il vino poi un Ischitella (del Gargano) è solo una quisquilia. Non penserete che…
Invece chiediamo udienza all’Oste e scegliamo: un assaggio a suo piacere di parmigiana di melanzane, frittata di maccheroni. Poi verdure grigliate. Una Bud e un mezzo di quella quisquilia d’Ischitella. Ci saluta l’oste e la moglie cuoca. Quattro chiacchiere e scopriamo che hanno pure un ristorantino a Sorrento ‘nfon ‘nfon. Solo “a prenotazione però”. A mezza voce ci sussurra l’Ostessa: EE i prezzi sono com’a qua”.
Una promessa:
⁃ Ci rivedremo.
30€. in tutto e il limoncello lo offre la casa. Neanche il tempo di stringerci la mano che ci saluta pure Lei. È di Torre Annunziata.
Lavora qui “da ‘na vita”. “Signori’ la parmigiana è ‘ndorata e fritta due volte. Avit’ capit’. Accusi’ la dovete fare. Mi arraccomando ‘o zi”.
Lunga vita. Stretta di mano, abbraccio a guance sudaticce con la promessa che dopodomani ci ritorniamo. Da veri intenditori.
Raccomandato a TripAdvisor. Se mai lo vedrà.
(Voto 9 e 1/2 perché c’era l’aria condizionata)
Dedicato all’Oste perché ogni promessa è debito.
Sorrento 16 agosto.
“Il Localino” porta io nome di’A POTECA ‘E MASSNIELL’.