Minicronaca della presentazione a Potenza di “Orizzonti”, la nuova rivista di Eni. L’intervista al Direttore Mario Sechi.

di Angelomauro Calza

La regola della tre “P”: Potenza. Piove. Anche alla Primula, hotel con il nome intonato alla stagione: vuoi vedere scelto apposta per l’occasione?… Parcheggio  come da indicazioni del ragazzo con casacca fluorescente messo lì apposta per evitare che chi arriva sistemi l’auto a volatile di segugio. Non faccio in tempo ad aprire la portiera che già un altro steward mi si avvicina con l’ombrello e nonostante i miei “non fa niente”, “sono quattro gocce”  insiste per accompagnarmi fino all’ingresso senza che io mi bagni. Vabbè, tutto sommato meglio così. Entro così nella hall dell’albergo dove tutto è pronto per il cocktail di presentazione della nuova rivista targata ENI: “Orizzonti – Idee dalla Val d’Agri”. Sono in anticipo, volutamente: voglio approfittarne per intervistare qualcuno dei “nomi”  preannunciati al momento mondano.

la copertina del primo numero di Orizzonti

Spaparanzato su una poltroncina, intento a parlare al telefono, il decano della politica regionale: Gabriele Di Mauro. E’ stato il primo ad arrivare! (io il secondo…) Ci salutiamo abbracciandoci cordialmente: la nostra è una lunghissima, duratura e mai intaccata amicizia. Finiamo per parlare del nostro passato, e, a mò di inciucio amicale, il discorso cade su Valter Lavitola, ma non per i suoi trascorsi politici, giornalistici e giudiziari, no: si parla di culinaria e Gabriele mi dice un gran bene della sua pescheria-ristorante che da qualche tempo “Valterino” ha aperto a Roma Monteverde e di cui lui ha avuto “recensioni positive” da alcuni parenti. Questione di due minuti. Poi inizia ad arrivare gente. E rivedo a distanza di anni Claudio Velardi: la penultima volta che l’avevo incontrato è stato quando stava per lasciare la segreteria del PCI di Basilicata e tornare a svolgere attività tra Napoli e Roma: era nel 1990. L’ultima volta fu 10 anni dopo, giusto per il tempo di un veloce saluto “al volo” quando era consigliere di fiducia  di Massimo D’Alema Presidente del Consiglio. Ci salutiamo cordialmente e mi concede volentieri di registrare alcune battute sulla sua visione del momento politico attuale, una intervista pubblicata la sera di giovedì su angelomà .

invitati si servono al buffet (ph angelomà)

Intanto gli addetti di sala che servono prosecco e succo d’ananas offrono i calici, tra i tanti presenti, oltre che ai già citati Gabriele Di Mauro e Claudio Velardi, anche a Francesco Somma, allo scrittore Sergio Ragone, al capo ufficio stampa del

Lucia Serino e Ugo Maria Tassinari (ph angelomà)

Ravello Festival e compartecipe del progetto Orizzonti Lucia Serino,all’ex assessore al Comune di Potenza Annalisa Percoco, al capo dell’ufficio stampa dell’Ospedale San Carlo, Ugo Tassinari, al team della comunicazione di Eni al gran completo, a Paolo Verri, sinonimo di Matera 2019, e a sindaci e amministratori della Val d’Agri. Dalla porta entra poi Mario Sechi, Direttore della rivista Orizzonti. Me lo presentano, ci salutiamo e mi concede la brevissima intervista che segue, prima di catapultarci con gli altri a quei tavoli imbanditi colmando di ogni ben di Dio i piatti: potere dei buffet che livellano il potere e i titoli e rendono tutti uguali grazie alla masticazione necessaria (ma non da tutti praticata: c’è anche chi inghiotte direttamente, senza masticare, ne ho visti un paio che non ho fatto in tempo a filmare) per gustare le bontà che Eni ha offerto agli intervenuti.

Direttore, ci parli di questa nuova iniziativa editoriale

Mario Sechi

Mario Sechi – Direttore rivista Orizzonti (ph angelomà)

Orizzonti è una rivista mensile, free, distribuita porta a porta  che punta a raccontare la Basilicata in tutti i suoi aspetti, prima di tutto economici e industriali: raccontare le attività dell’Eni, Ma soprattutto è una rivista che si mette in ascolto della Basilicata senza alcun recinto di tipo ideologico et similia, altrimenti non l’avrei diretta io. Va sulla linea della tradizione di ENI che ha una grande storia di riviste, periodici, quotidiani: Mattei fece riviste culturali, giornali come Il Giorno e comunque io già dirigo una rivista dell’Eni, di geopolitica e di energia, che si chiama World Energy e Orizzonti si aggiunge a questo bouquet. La cosa più interessante per noi è restare aperti e all’ascolto della Basilicata, dei cittadini, delle associazioni: è un dovere

Su questo territorio insiste  una realtà di molteplici soggetti che contestano la presenza dell’Eni e dei pozzi in Basilicata. Come si pone la rivista nei loro confronti? Utilizzerà l’arma del dialogo?

Le riviste nascono per essere una arena di dibattito. Siamo apertissimi a tutte le opinioni e critiche costruttive, ma naturalmente basate sui fatti e non viziate da pregiudizi ideologici. L’intento di Orizzonti, la sua missione, è quella di aprire al confronto

Quindi operazione di dialogo col territorio…

Per spiegare cosa fa esattamente l’Eni per raccontare il territorio, una realtà importante per noi che è quella del Mezzogiorno in generale e della Basilicata nel particolare, che è realtà di innovazione, di industria, di persone che si danno da fare per far crescere l’Italia.

Il tempo di ringraziare Sechi, di “buttar giù qualcosa” anch’io al buffet scambiando qualche battuta con l’amico Ugo Tassinari, salutare Lucia Serino, Sergio Ragone e Gabriele Di Mauro e, con le note di un sassofono che sento in sottofondo accordarsi con le tastiere, prodromo probabilmente di un piano bar a seguire, mi infilo in fretta in macchina per non essere sottoposto di nuovo al rito dell’ombrello: ingrano la marcia e via verso casa! …dove mi aspettano i ravioli burro e salvia preparati da mia moglie.