Angelomà non è solo Basilicata e in questo periodo particolarmente caro ai più religiosi e anche a chi ama dar seguito alle tradizioni del territorio è sempre piacevole ampliare i propri orizzonti culturali.
Noi lo facciamo parlandovi dei Quadri Viventi di Città della Pieve, un’iniziativa volta a rappresentare la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo.

L’organizzazione in “Terzieri” di Città della Pieve risale a circa 8 secoli fa. Dalla loro comparsa e per tutto il medioevo questa suddivisione della città mirava a ben distinguere i suoi abitanti in base alla classe sociale.
Dopo l’epoca medievale i Terzieri e le la divisione in classi sociali furono concetti superati ma non del tutto dimenticati.
Infatti dalla seconda metà del ‘900 i pievesi hanno voluto riprendere in mano la storia importante della propria città rimettendone in luce alcuni aspetti soprattutto dal punto di vista culturale e tradizionale.
Da qualche decennio quindi i famosi Terzieri “Borgo Dentro”, “Casalino”, e “Castello” sono ricomparsi.
Ai tre Terzieri è affidata l’organizzazione di una delle tre principali manifestazioni cittadine mentre i tre rioni insieme si sfidano ad agosto nel famoso Palio dei Terzieri di Città della Pieve.

Quadri Viventi di Città della Pieve - foto di Paolo Menchetti

Quadri Viventi di Città della Pieve – foto di Paolo Menchetti

Il periodo pasquale quindi è caratterizzato dalla manifestazione dei “Quadri Viventi”, organizzata dal Terziere Borgo Dentro. La rappresentazione è una rivisitazione della Passione, della Morte e della Resurrezione di Cristo.
Lo scenario è quello dei sotterranei dell’antico Palazzo Orca, cuore del Terziere. Qui, illuminate sia con luci elettriche che con candele, le scene evangeliche vengono riproposte con l’ausilio di figuranti in carne ed ossa, che restano perfettamente immobili.
L’atmosfera è arricchita da studiate colonne sonore, che producono un profondo coinvolgimento emotivo dello spettatore.
La raffigurazione cambia di anno in anno, a seconda della tematica prescelta dal Terziere, per un risultato sempre eccellente.
I Quadri Viventi di Città della Pieve si propongono come una valida alternativa alla tradizionale Via Crucis, un modo per valorizzare i luoghi storici e importanti della città mettendo in luce le capacità dei ragazzi del terziere che si occupano sia di figurare nella rappresentazione ma anche di realizzare le scenografie, i costumi e organizzare in toto la manifestazione. L’edizione 2019 è prevista per la domenica di Pasqua (21 Aprile) e per il Lunedì dell’Angelo (22 Aprile)

Quadri Viventi di Città della Pieve - foto di Paolo Menchetti

Quadri Viventi di Città della Pieve – foto di Paolo Menchetti